Mal di pancia nei bambini: quali cause e come rimediare
Se i nostri piccoli lamentano dolore addominale, non dobbiamo preoccuparci, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo passeggero. Molto frequente nei bambini, vediamo quali possono essere le cause e come affrontare questo fastidio.
Quali sono le cause del mal di pancia nei bambini?
Nella maggior parte dei casi, il mal di pancia costituisce un disturbo generico, che dura pochi giorni e si risolve anche da solo. Ecco alcune cause frequenti.
Cause psicologiche
Il dolore addominale in età pediatrica può essere causato da un disagio psicologico somatizzato. I bambini non sempre riescono a esprimere a parole le loro condizioni emotive e le situazioni che possono spaventare, causare timore o preoccupazione.
Ricordiamo che i bambini tendono a comunicare più con il corpo che con le parole. Con la crescita, successivamente, si attiva l’elaborazione mentale delle emozioni ed è più facile comprendere e gestire eventuali disagi.
Le cause che possono provocare mal di pancia psicologico sono soprattutto rabbia, ansia da separazione, gelosia, difficoltà nel confronto con gli altri bambini, ansia da prestazione in generale (ad esempio scolastica e sportiva).
Teniamo a mente un aspetto importante: il dolore e il disagio manifestati dai bambini sono reali e non vanno mai sminuiti. Occorre, al contrario, cercare di lavorare su ciò da cui i piccoli sono impauriti, aiutandoli a trovare un modo per affrontare il disagio e lo stress.
Infezione virale o batterica
I sintomi del virus intestinale nei bambini possono includere febbre (temperatura superiore a 38°C), diarrea, vomito, crampi addominali, mancanza di appetito, mal di testa e dolori muscolari. Generalmente, la gastroenterite virale dura pochi giorni e sintomi tendono a ridursi spontaneamente.
Le infezioni batteriche sono più frequenti nei luoghi in cui vi è acqua potabile non sicura e cattiva gestione delle acque reflue. La trasmissione è molto facile: contatto con superfici contaminate da saliva o da mani sporche di bambini o adulti come ad esempio maniglie di porte, giocattoli, oggetti di uso comune come smartphone, telecomandi, etc…).
Spesso c’è poca prevenzione a livello di igiene domestica con le norme igieniche basilari (lavaggio delle mani, igienizzazione delle superfici), fondamentali per ridurne la trasmissione.
Intolleranze alimentari
L’intolleranza al lattosio è abbastanza frequente. I sintomi includono diarrea o stipsi, crampi addominali, pesantezza di stomaco, flatulenza e meteorismo, nausea e vomito. Normalmente si presentano a partire dai 30 minuti fino alle due ore successive all’assunzione di latte e latticini.
Facciamo attenzione, poiché alcune caratteristiche e sintomi dell’intolleranza al lattosio sono simili a quelli della celiachia: per questo motivo, conviene andare per tentativi e non eliminare i prodotti “incriminati” dalla dieta del piccolo, senza consultare opportunamente un medico.
Rimedi per contrastare il mal di pancia nei bambini
I rimedi dipendono in larga parte dalla causa scatenante del disturbo. In caso di infezioni o intolleranze, vi sono alcuni semplici pratiche che si possono seguire:
- Una semplice gastroenterite virale si risolve da sé in soli pochi giorni, magari alleviando i sintomi. In presenza di diarrea, sarà importante che i piccoli bevano liquidi (acqua o camomilla tiepida) frequentemente, a piccoli sorsi, per prevenire la disidratazione.
- Se il mal di pancia è associato alla stipsi, prevediamo l’assunzione di yogurt, verdura e altri alimenti ricchi di fibre
- In caso di intolleranza alimentare, occorre confrontarsi con il pediatra prima di procedere a escludere alimenti sospetti dalla dieta del piccolo.
In generale, in tutti i casi di disbiosi intestinale, cioè alterazione della fisiologica flora batterica, può essere utile dare ai piccoli probiotici e fermenti lattici, ad integrazione di un’alimentazione varia e bilanciata. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di colonizzare il tratto intestinale e ripristinare la microflora batterica che può essere alterata. È importante ricordare che, così come per noi adulti, anche sulle pareti intestinali dei bambini “coabitano” numerose, differenti specie batteriche, in equilibrio tra loro e con l’organismo.
Per proteggere il delicato intestino dei bambini, soprattutto in caso di squilibri, è consigliabile scegliere un prodotto con una formulazione esclusiva, completa e ideata proprio pensando alle esigenze dei più piccoli. Sarà quindi importante integrare la più adeguata alimentazione con prodotti che siano studiati appositamente per i bambini e che contengano probiotici e fermenti lattici in quantità adeguate e di specie diverse: infatti, grazie a questa varietà di specie, i probiotici e fermenti lattici hanno maggiore probabilità di colonizzare il delicato intestino dei bambini, agendo in sinergia per integrare i microrganismi mancanti.
All’azione di probiotici e fermenti lattici sarebbe ideale unire l’azione di altri ingredienti utili in caso di microflora intestinale alterata, come ad esempio il finocchio, che agevola l’eliminazione di gas intestinali e regolarizza la motilità gastrointestinale, e arricchito con vitamina B3, B6 e B12, per una buona funzionalità del sistema immunitario e del metabolismo energetico.