Calo di peso nel neonato: come gestire la situazione?
Un calo di peso nel neonato deve preoccupare noi mamme? Il calo fisiologico del bebè è un fatto normale nei primi giorni di vita e non ci deve allarmare, poiché si tratta di una fase di assestamento. Vediamo a cosa sono dovuti questi cambiamenti.
Capitoli in questo articolo:
Quali fattori causano una diminuzione di peso nel neonato?
Il calo fisiologico dipende da diversi fattori, che si sommano tra di loro nei primissimi giorni di vita. Ecco due fattori ai quali attribuire un calo di peso nel nostro bimbo:
- Colostro al posto del latte. Nei primi giorni dopo il parto, le mammelle producono una sostanza ricca di anticorpi chiamata colostro, mentre per il latte bisogna aspettare un paio di giorni. Durante questi primi giorni il peso del bambino chiaramente diminuisce.
- Meconio o prime feci. Alla diminuzione di peso contribuisce la perdita di liquidi attraverso l’urina e le prime feci o meconio, sempre per via dell’alimentazione tramite colostro.
Come capire se il bimbo non mangia a sufficienza?
A una decina di giorni dalla nascita, ecco a quali aspetti prestare particolare attenzione:
- Il bimbo continua a perdere peso;
- Il bimbo sembra insoddisfatto della poppata;
- Le poppate sono lunghe e difficoltose;
- Le urine sono molto concentrate e le feci dure.
Questa situazione non deve comunque allarmarci. La causa di un calo di peso eccessivo nel neonato è riconducibile, in genere, a difficoltà temporanee relative all’allattamento al seno. Rivolgiamoci al nostro pediatra, il quale potrebbe decidere di dare al bimbo un’aggiunta di latte formulato fino a che le poppate si siano regolarizzate.
Ricordiamo che il primo periodo di vita di nostro figlio comporta cambiamenti importanti nella nostra quotidianità. Mamma e bimbo imparano a conoscersi e a comunicare. Una prima fase di assestamento sarà necessaria per comprendere e assecondare le esigenze del nostro bebè.
Può capitare che un calo di peso si verifichi nei bimbi allattati artificialmente. Attraverso l’allattamento, infatti, i probiotici colonizzano subito l’intestino del neonato, creando la microflora intestinale che rimarrà e si evolverà durante la crescita.
Tuttavia, quando non vi è possibilità di allattare naturalmente, possiamo considerare utile integrare il latte artificiale con probioticiper neonati, per promuovere una buona digestione, facilitare la motilità gastrica e prevenire la
Un corretto apporto di probiotici, regolarizzando la flora batterica intestinale, può contribuire a favorire i fisiologici processi di assorbimento e di metabolismo intestinale dei nutrienti, promuovendo dunque un normale accrescimento del peso corporeo.